Passione appassita in un'intervista inutile.

Marisa Summa, factotum e fedelissima di Francesco Storace, ottiene per me un pass per intrufolarmi dappertutto; pass Press per Atreju, l'isola che non c'è organizzata in Penisola Tiberina, Roma, dal Presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. La prima cosa che mi colpisce è il caldo africano che un rivolo di vento, proveniente dal Tevere, non riesce a lenire; il Tevere, di biondo, non ha nemmeno le meches puzzando come una fogna a cielo aperto: Roma. Alessandro Sallusti, il notissimo direttore del Giornale, asserisce una campagna stampa a favore del Segretario Storace; la farò mia come battaglia, assicura, Marisa Summa ascolta soddisfatta mentre annoto su un blocco note portato per l'occasione. Sinceramente, la stessa partecipazione, la conferma stamattina Maurizio Belpietro, altro notissimo direttore della carta stampata, nel caso, Libero. Annoto soddisfatto e porto a casa. Carlo Fidanza, già europarlamentare ed attuale dirigente di Fratelli d'Italia, concede di farsi intervistare. Conosco Carlo da tempo per aver collaborato insieme ad Alberto Torregiani, arrogo il diritto di stimarci a vicenda e l'intervista scivola liscia e veloce su un tavolino di Atreju. Partiamo dal processo del 21 ottobre: parlo a nome del Partito in qualità di Membro della Presidenza di Partito, attacca Carlo, confermo ufficialmente la nostra piena solidarietà a Francesco Storace, per la causa nella quale lo vede coinvolto, nell'augurio vivissimo che prevalga il buon senso. Lo auguriamo pure noi, rispondo, convinto sulla sincerità nelle parole di Fidanza. In fratelli d'Italia, domando, sembra siano confluite anime diverse dalla Destra Sociale... Fratelli d'Italia ha ribadito a Fiuggi, in occasione dell'ultima Kermesse, l'appartenenza alla linea e pure l'uscita dal PDL va letta in questo modo. Abbiamo fortemente voluto ed inserito il simbolo di AN per ribadire il concetto di destra, come comune denominatore della nostra passione politica. Questo ritorno di Fini sulla scena politica, come viene inteso, Carlo? Non ci riguarda, parole di Fidanza, Fini si è autoescluso dalla Destra con scelte incomprensibili sia per i militanti che per gli addetti ai lavori, sicuramente è un leader ma... per altri lidi. Bocchino al Secolo d'Italia? Si occupa della raccolta pubblicitaria, precisa Carlo Fidanza, il suo ingresso è un'ulteriore conferma della rottura con Fini. Ci salutiamo con una stretta di mano calorosa, rammento la matematica ricordando che 3,7 più 0,6 uguale 4,3.... Carlo sorride, la porta è aperta, risponde, porta più consona agli uomini di Destra come Francesco Storace. Carlo Fidanza, già europarlamentare, una persona per bene.
Appunto finale, tra la gente riconosco Gustavo Pagni, segretario di FdI di Santa Croce sull'Arno, vecchio militante pasionario. Quasi ad aggredirmi mi esorta a scrivere che non vuole Fratelli di Roma, ma Fratelli d'Italia per non sentirsi figli di un Dio minore.... Stavolta sorrido io, ci proverò, aggiungo, sorseggiando un caffè.