Babilonia sta in fondo a destra

Comunque andrà sarò grato a Silvio Berlusconi, la solita gratitudine che ho avuto per Bettino Craxi. Se Craxi restituì dignità al MSI all'interno del Palazzo, Berlusconi permise di entrare nel Governo dalla porta principale, accordandosi con Alleanza Nazionale. Pure Marco Pannella, giusto ricordare -al proposito: in bocca al lupo, Marco!-, negli anni anni 80 arringò la Camera iniziando il processo di sdoganamento completato, in seguito, dai fatti citati. Questo per il Palazzo perchè nei comuni, principalmente del Sud, i nostri voti contavano, eccome, nelle coalizioni con la DC, il Partito Liberale e i Monarchici. Con gli occhi di oggi vivo dei sentimenti contrastanti sull'evoluzione di quel che fu il MSI, valzer di nomi, simboli e accordi tesi a sviscerare, fin dalle fondamenta, il partito che fu di Giorgio Almirante ricavando una destra che per contarla, nelle varie frazioni, occorrerebbe il pallottoliere. Oggi ricorre il ricordo di chi rimase fedele ai principi della Destra Sociale, al di la dei nomi e simboli e quando fece la scelta migliore, Teodoro Buontempo, er Pecora. A Lui una Prece con la certezza di saperlo intento a litigare pure con San Pietro affinchè, pure il Paradiso, costruisca le case popolari. Si avvicinano l'elezioni europee, ne vedremo delle belle. Più di un segnale mi fa pensare in una debacle dell'intera area del centrodestra, scongiuri a parte, avvenisse, assisteremmo ad una rivoluzione copernicana. Dopo Bondi, Bonaiuti e altri, Forza Italia perderà altri calibri. Fitto sarà uno di questi ma non sarà il solo, decretando la fine del rivoluzionario politico che fu Silvio Berlusconi. Chi possiede la sensibilità della Destra Sociale dovrà riflettere se sparire in altre accozzaglie, o riunire. Nel frattempo, la sinistra ma pure Grillo, la ride. Peccato che i giullari siamo noi, cerchiamo di capirlo. Almeno questo.