Il mio NO.

Voterò NO.  Un NO chiaro e deciso contro la riforma voluta dal capo del Consiglio. Voterò NO affinché non sia l’ultimo mio voto, voterò NO semplicemente perché non mi fido di chi, da ben 3 anni, sta a capo del Governo continuando nel dare la colpa ai predecessori. Non mi fido di chi ha tentato d’imbrogliare lo Stato con la Chil Post; d’imbrogliare noi italiani tutti con il contratto individuale; di dare più di un lecito dubbio sulla  casa di San Frediano del Carrai (sfuggire al fallimento della Chil Post, come socio di fatto?); non mi fido chi beneficia dell’appoggio di industriali, bancarottieri (De Benedetti), grandi banche e finanzieri. Come non mi fiderei mai dei giudici, diciamola tutta, che ieri hanno avuto il coraggio di assolvere l’intera dirigenza del Banco Etruria facendo ricordare l’antico motto napoletano: chi ha avuto ha avuto avuto, chi ha dato ha dato ha dato… Ditemi come potrei riporre la fiducia, NO, grazie.  Già i quesiti stampati nelle schede elettorali puzzano d’imbroglio: volete voi… Si, certo che si, vorrei proprio l’eliminazione del CNEL ma fatemi capire: che ne sarà dei dipendenti? A quale scopo sarà indirizzato l’edificio? Certo che vorrei l’abolizione del CNEL, da sempre fonte di sprechi per noi e di guadagno per i sindacati, ma vorrei sapere –prima- la destinazione dell’immobile e dei dipendenti perché sia chiaro il reale risparmio, altrimenti sarebbe un altro pastrocchio come le provincie, mai abolite ma che non abbiamo il permesso di votare chi crediamo meritevoli, alla grazia della riforma, verrebbe da dire! Così le provincie, così il Senato? NO, grazie, tiro dritto e voto NO.

Sabato sera sono stato invitato, in quel di Brescia, dall’amico Gianluca Bonazzi di Sannicandro per una riunione. Vorrei che la vera destra, la destra sociale, quella del e per il Popolo, tornasse in campo con la propria anima dove ognuno s’impegni in un progetto a largo respiro. Per la dignità di tutti noi. Questo tenterò a Brescia affinché a Roma, Storace e Alemanno, potranno contare sul popolo missino per quel programma che sta affascinando tutti noi.  Però, attenzione: stavolta niente scherzi, patti chiari e missini. Quelli veri. Altrimenti vi sculaccio. Per i nostri valori e la nostra bandiera che nessuno dovrà mortificare, mai più.

Marco Vannucci