Le bugie ignoranti

Era caldo quella mattina, naturale che il due agosto facesse caldo, l'orologio batteva le 10 e 25 tra gente che partiva ed altri in arrivo. Gente che non sapeva, un po' come noi che non sapremo mai. Bologna, 2 agosto 2014, 34 anni dopo l'orologio non è ancora ripartito...
E così va l'Italia, guazzabuglio di mille segreti in un labirinto di buffoni dove l'ultimo di loro promise la secretazione... dei segreti di stato delle carte già pubbliche. Iniziò a prenderci per il culo e noi, popolo ingenuamente beota, tutti dietro tra cori di osanna verso ecce homo. Bologna è una ferita aperta per tutti, finiti i fascisti innocenti è rimasta la ferita, bendata da una bandiera troppo rossa per essere Tricolore, Bologna è un'altra bugia di uno stato patrigno. Rispetto a Bologna, Firenze, sta al sud dell'Appennino. Pochi chilometri e l'accento cambia colorando la parlata del Belpaese, Firenze dei Medici e dei giullari, Firenze dei Ciompi incapaci e dei Renzi bugiardi. E l'Italia va, sul dove non si sa e non è dato a sapere, la priorità assoluta sta nel sistemare i ladri in un senato di non eletti. Il solo pensiero, non eletti, la dice tutta e la dice lunga. Come il naso di Pinocchio. Puppiamoci le riforme, tra le varie sta passando inosservata la sperimentazione di studiare, in inglese, la storia italiana. In Italia, il ridicolo sta qui. Noi possessori della cultura mondiale obbligati a studiare la nostra storia in inglese, ditemi voi se non è una cazzata questa... Al classico si profilano traduzioni dal greco all'inglese, bypassando italiano e latino, sempre al classico meno latino e meno italiano a favore della fisica. Liceo classico dal Ginnasio già sparito. Alla grazia di Astianatte... Dunque sarà una scuola improntata sulla fisica, sull'informatica e sulla scienza a scapito della storia e della cultura, per quest'ultime ci penserà Wikipedia. Tra duecento anni, nella disperata ipotesi di un cataclisma mondiale, perderemmo tutti i file e con essi la nostra storia perchè nessuno sarà in grado di riscriverla e il De Bello Gallico sarà un pollo un po' più bello degli altri. Fantasia di un sabato uggioso: chissà se il buco nero, dall'homo erectus all'homo sapiens, iniziò così. Ci vorrebbero tutti uguali, una sola lingua, in un unico pensiero col culo pronto per essere sodomizzato. Il disegno di Sion si fa strada, marciando sulla nostra ignoranza. Venghino, signori, venghino: un'altra barzelletta?