Carissima Donna Assunta, cara Giuliana, Vi scrivo....

Carissima Donna Assunta, Cara Giuliana,

Se questo è stato il buongiorno, del dopo elezioni, chi confidava nel centrodestra è già alla buonanotte. Converrete. Non so quale sensazione possa avervi suscitato l’elezione di Roberto Fico a presidente della Camera, personalmente non sono rimasto meravigliato. Elezione ottenuta con i voti del centrodestra, per inciso. Volendo essere malizioso alzerei la carta dell’unione tra compagni, ovvero tra l’ex leader dei comunisti padani, Salvini, con l’ex esponente comunista, Roberto Fico. Questione di ex, quindi? Mah, quel che è certo il simbolo della falce e martello accumuna il passato di ambedue ma non sono malizioso però permettetemi l’ardire, carissima Donna Assunta e cara Giuliana, di contestare tutti coloro del centrodestra rei di aver sostenuto Fico, nell’urna del Parlamento, subito pagati dal discorso d’insediamento del neo presidente. Discorso inaugurale degno più di una Boldrini che di un personaggio eletto grazie ai voti del centrodestra     lanciando un punto interrogativo sugli ex missini ed ex aennini seduti sugli scanni di Montecitorio. Questione di ex ancora una volta, ma che significa essere un ex?  D’accordo, esiste la tesi che solo chi non cambia mai idea è un imbecille. Perdonatemi, carissima Donna Assunta e cara Giuliana, personalmente non sono mai uscito dall’imbecillità ma non sapevo che il continuare a credere nei Valori Sociali sia una stupidità. Nessuna meraviglia, in questo strano gioco di ex sapevamo già della Meloni fin da quando proclamò ai quattro venti il rinnegamento, fatto salvo la marcia indietro recente al puro scopo elettorale. Non meraviglia neppure il  buon Ignazio La Russa col suo assordante silenzio, è stato zitto pure quando il suo portavoce nazionale (sic), Guido Crosetto,  dichiarava  pubblicamente di avere il cuore nell’ANPI. Sul resto della ciurma, poiché di ciurma si tratta, meglio calare un velo pietoso. Una voce attendibile, molto attendibile, sussurra l’esistenza di un accordo per candidare i sovranisti, insieme al recente fuoriuscito, nelle liste della Lega per le europee del prossimo anno. Tutto si spiega, tutto torna. Tutto torna nel ridicolo.  Quindi, che fare? Per questo, carissima Donna Assunta e cara Giuliana, Vi scrivo per tentare di conoscere le Vostre intenzioni. Non voglio credere sul Vostro assenso verso chi rappresenta solo se stesso. E sono tutti, nessuno escluso. Dove sono i grandi pensatori della destra sociale, dov’è Marcello Veneziani? Dove sono i nostri Valori che innamorarono tutti noi per un Paese più giusto, più onesto, più sociale? Dov’è il percorso tracciato da Giorgio Almirante?

Per questo, carissime, Vi scrivo. Voi avete il dovere morale di riaccendere la Fiamma, voi siete le eredi di Almirante con tutta la responsabilità di non far cadere il Suo pensiero nell’oblio. Fate qualcosa, non lasciateci camminare da soli noi Militanti feriti,  il solo orgoglio non è una buona cura. Fate qualcosa per non disperdere le Sue parole e con esse il tracciato morale e dei valori ricevuti ed oggi dispersi,  affinché torni a sventolare la nostra Bandiera.          Fate presto!

Un abbraccio.

Marco Vannucci